La riabilitazione in piscina che unisce gli effetti dell’acqua termale a quelli dell’esercizio fisico.
Detta anche crenochinesiterapia, la fisioterapia svolta in acqua termale è utile per riacquisire il funzionamento motorio. Risulta essere molto benefica nei casi di malattie dell’apparato scheletrico come artrosi, lombosciatalgia in fase subacuta o cronica, dolori muscolari, riabilitazione post-chirurgica nei casi di protesi alle anche, al ginocchio, ma anche interventi agli arti superiori e ai legamenti. Molto apprezzata anche nella riabilitazione sportiva, nei problemi legati all’equilibrio del corpo e in patologie del sistema nervoso centrale e periferico.
La riabilitazione fisioterapica in acqua avviene all’interno di una piscina riservata. In base alle condizioni di salute del paziente e alla tipologia di problema da risolvere, vengono costruite cartelle ad hoc con il percorso da svolgere. Tutto il programma di riabilitazione è seguito da un fisioterapista professionale specializzato, il quale presta attenzione ad ogni movimento del paziente per garantire al meglio la riuscita della fisioterapia. Le tecniche messe in atto dallo specialista si basano sul galleggiamento, sulla spinta e sulla resistenza del corpo.
Il beneficio di svolgere fisioterapia in acqua termale è diretto. L’alta temperatura dell’acqua svolge immediatamente un effetto analgesico e rilassante sul dolore del paziente, il quale riuscirà a svolgere gli esercizi preposti in modo più semplice e meno doloroso. La resistenza dell’acqua al movimento del paziente migliora la funzione articolare, l’equilibrio, la coordinazione, la resistenza allo sforzo, l’elasticità, la postura e la forza muscolare. Da non sottovalutare è il senso di sicurezza e benessere a livello psichico della fisioterapia in acqua, donando tranquillità al paziente e rendendo ovviamente i risultati e i tempi di recupero migliori.
Può essere utile integrare ai programmi di riabilitazione, i tradizionali percorsi termali soprattutto in caso di patologie post-chirurgiche delle vie respiratorie, malattie reumatiche e ortopediche, patologie degli arti inferiori e stress psico-fisico.
L’acqua, in questo caso termale, sostiene e favorisce i movimenti evitando la forza di gravità, ponendo quindi aiuto e sostegno al movimento stesso del paziente. Infatti, nel momento in cui il corpo umano si immerge nell’acqua, perde circa il 60% del proprio peso, e nel caso della fisioterapia e riabilitazione in acqua, questo permette di evitare il sovraccarico delle articolazioni.