Potenzia le tue difese con l'aiuto dell' acqua termale.
Ecco alcune delle patologie più frequenti da combattere naturalmente con l'aiuto dell'acqua termale.
Quando, con il passare degli anni, la cartilagine delle articolazioni come ginocchio o spalla inizia a consumarsi ecco comparire il dolore e la limitazione dei movimenti: è l'artrosi, un disturbo generativo che colpisce sempre più persone.
Un ciclo di balneoterapia termale, affiancato dalla fangoterapia, permette di ridurre l'uso degli antiinfiammatori una volta tornati a casa.
Il calore del fango infatti, rilassa la muscolatura annullando il dolore e migliorando la circolazione,che così apporta più nutrimento alle cartilagini.
L'acqua di Bormio Terme si definisce solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa e presenta una percentuale di Radon, gas naturale che agisce a livello del sistema nervoso sui centri del dolore, innalzandone la soglia di percezione; proprietà che ha quindi effetto sedativo e antidolorifico.
La cura consigliata: un ciclo di 12 fanghi seguiti da bagni termali giornalieri da 20 minuti seguiti da 30 minuti di "reazione".
Le malattie della pelle traggono grande beneficio dalle cure con l'acqua termale, che ne riduce notevolmente l'impatto estetico. L'acqua sulfurea contiene idrogeno solforato, una sostanza indispensabile alla vita delle cellule che stimola la produzione di collagene e aiuta a eliminare i radicali liberi.
La dermatite seborroica e l'acne migliorano perchè la rigenerazione cellulare aiuta a ridurre i segni lasciati dai brufoli creando tessuto sano. Non solo, l'acqua termale, stimola la risposta immunitaria alle infezioni della pelle ed è antiinfiammatoria, quindi previene la comparsa di nuove pustole.
La cura consigliata: una serie di bagni termali quotidiani in immersione totale, per 20 minuti. Dopodichè si resta sdraiati per mezz'ora coperti per per prolungare l'effetto della balneo terapia.
L'acqua termale è un valido alleato per chi soffre di allergia, con naso che cola e starnuti a ripetizione. Agisce localmente migliorando la salute delle mucose che, rafforzate,diventano meno reattive. L'acqua al radon rafforza le difese immunitarie e stimola la rigenerazione della mucosa delle vie respiratorie. Le INALAZIONI, quindi, facilitano il ricambio delle cellule infiammate, sostituite da nuove cellule sane.
Una ricerca dell'università di Siena, poi, ne conferma la validità per prevenire le crisi di chi soffre disturbi cronici delle vie aeree. Ecco perchè la cura è rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale.
La cura consigliata: inalazioni, docce nasali, nebulizzazioni. Serve almeno un ciclo all'anno (12 gg di terapia) ma sono utili anche periodi di una settimana da ripeter dopo qualche mese.